La Commissione ha deciso di inviare un parere motivato (procedura di infrazione) a Italia, Belgio, Bulgaria, Ungheria, Malta, Polonia, Slovenia e Finlandia per la mancata comunicazione del recepimento nell’ordinamento nazionale di tutte le misure previste dalla direttiva (UE) 2020/1057.
La direttiva stabilisce le norme sul distacco dei conducenti nel settore del trasporto su strada garantendo loro il diritto a percepire la retribuzione del paese in cui e’ distaccato e stabilisce un quadro giuridico chiaro per lo svolgimento delle operazioni da parte dei trasportatori (ad esempio un elenco ristretto di obblighi amministrativi e misure di controllo).
Gli Stati membri dovevano adottare misure nazionali di recepimento della direttiva entro il 2 febbraio 2022. Il Belgio, la Bulgaria, l’Italia, l’Ungheria, Malta, la Polonia, la Slovenia e la Finlandia non hanno indicato in modo sufficientemente chiaro e preciso tutte le misure nazionali che, a loro avviso, corrispondono ai diversi obblighi imposti dalla direttiva.
Gli stati hanno 2 mesi per rispondere e adottare le misure necessarie, trascorsi i quali la Commissione potra’ decidere di deferire il caso alla Corte di giustizia.