Ieri si è tenuto l’ennesimo incontro tra l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, le solite associazioni di settore presenti all’Albo dell’autotrasporto e il MIMS per condividere l’invio delle prime 15.200 istanze presentate dal 12 settembre, data di apertura del portale per la richiesta del bonus carburante, al 23 settembre per un importo complessivo di circa 250 milioni di euro. Queste istanze, non più modificabili (non è presente l’icona del cestino) presentano tutte un “credito importo ipotizzato” maggiore di 0.00 (zero) € e il nuovo stato visualizzabile è “Richiesta inviata a CONSAP”.
CONSAP procederà, quindi, al caricamento degli importi nel Registro Nazionale Aiuti (RNA) il cui esito sarà inviato all’Agenzia per il tramite di SoGeI. Quest’ultima provvederà a modificare lo stato dell’istanza e caricare l’importo nel campo corrispondente “Contributo concedibile (risultante da visura RNA)” attualmente a zero, visualizzabile sempre nella propria area riservata.
A seguire, saranno inviate giornalmente le istanze ricevute nei giorni successivi al 23 settembre tenendo sempre in considerazione i 5 giorni lavorativi.
Pertanto, l’Agenzia delle Dogane invita gli operatori a verificare nella propria area riservata il “credito importo ipotizzato” per appurare che sia coerente con il valore atteso e, nel caso si debba effettuare una modifica, di cancellare la pratica e inserirne una nuova allegando il file opportunamente corretto. L’Agenzia ribadisce che le istanze con errori potranno essere cancellate e ripresentate fino a quando il portale rimarrà disponibile (19 ottobre 2022). Ancora una volta esprimiamo tutta la nostra contrarietà a questo perverso e costoso meccanismo di rimborso, voluto dalle associazioni dell’Albo, che sta penalizzando tante imprese del settore, molte delle quali sono ancora alle prese con le difficoltà della presentazione della istanza. Inoltre pure per l’effettiva spendibilità del contributo occorrerà attendere ancora molti giorni.
